"Piromalli ha luminosamente dimostrato di meritare un posto di rilievo nella giovane poesia italiana (...) Quel vero poeta che si chiama Ugo Betti ha definito con estrema finezza, facendosene presentatore, l'arte del Piromalli.
ALDO CAPASSO (1948)
È dovunque un sospiro, un mistero, un incanto assai melodioso. Intendo non tanto e non solo la melodiosità del metro, ma qualche cosa di più intimo che volge (e un po' sfoca) in musica. Ogni sentimento, ogni pensiero, li solleva, li fa gentilmente pensierosi.
UGO BETTI (1945)