.. il mio primo libro, di critica letteraria, non d'arte, Il populismo nella letteratura italiana del Novecento, fu pubblicato nel 1976 per volontà e in una collana diretta da A. Piromalli.
..lo studioso sensibile che aveva coltivato, con largo anticipo, e non diversamente da Pasolini, un'attenzione speciale per le letterature marginali e cosiddette dialettali..
Qualcosa doveva farlo sentire così profondamente italiano da non avvertire le distanze, da non coltivare alcun razzismo o campanilismo (..) il suo addio ci lascia più poveri e più soli.
Vittorio Sgarbi: Piromalli, l'amico che mi ha lasciato solo
Il Giornale, 15.06.2003